Chi siamo

L’Associazione culturale Luna Rosa ha sede a Crotone e dedica le sue attività alla fotografia, in particolare a quella femminile, sostenendo la conoscenza e promuovendo la valorizzazione di autrici emergenti e autrici conosciute e mirando ad offrire spunti di riflessione e di analisi su questo mondo, anche attraverso rapporti, confronti e scambi con realtà nazionali ed estere.
L’Associazione, oltre a svolgere funzioni di conservazione, tutela e sviluppo a servizio della collezione fotografica del “Gruppo Sanguedolce” e si propone di promuovere l’autoproduzione fotografica nel segno della ricerca e dell’innovazione, con l’intento di creare le migliori condizioni per la sostenibilità economica delle attività.

Chi siamo

L’Associazione culturale Luna Rosa ha sede a Crotone e dedica le sue attività alla fotografia, in particolare a quella femminile, sostenendo la conoscenza e promuovendo la valorizzazione di autrici emergenti e autrici conosciute e mirando ad offrire spunti di riflessione e di analisi su questo mondo, anche attraverso rapporti, confronti e scambi con realtà nazionali ed estere.
L’Associazione, oltre a svolgere funzioni di conservazione, tutela e sviluppo a servizio della collezione fotografica del “Gruppo Sanguedolce” e si propone di promuovere l’autoproduzione fotografica nel segno della ricerca e dell’innovazione, con l’intento di creare le migliori condizioni per la sostenibilità economica delle attività.

"Luna Rosa" ha, tra l’altro, lo scopo di promuovere il ruolo delle donne nell’arte contemporanea,

nella fotografia, nelle arti visive, in ogni sua forma, come parte integrante della cultura, dell’arte e del costume del nostro tempo. In particolare intende approfondire le tematiche inerenti “specifiche” esperienze che pongono in relazione la donna con arte, comunicazione, diritti, sessualità, maternità, lavoro, storia e paesaggio.

"Luna Rosa" ha lo scopo di promuovere il ruolo delle donne nell’arte contemporanea.

Nella fotografia, nelle arti visive, in ogni sua forma, come parte integrante della cultura, dell’arte e del costume del nostro tempo. In particolare intende approfondire le tematiche inerenti “specifiche” esperienze che pongono in relazione la donna con arte, comunicazione, diritti, sessualità, maternità, lavoro, storia e paesaggio.

L’Associazione cura:

• i servizi di conservazione, promozione e valorizzazione della collezione fotografica “Sanguedolce”;
• la nascita di un Centro di documentazione fotografica dedicato alla donna;
• lo sviluppo di rapporti di cooperazione nazionale e sovra nazionale con istituzioni, organizzazioni, ong, università, accademie, istituti culturali italiani all’estero;
• lo sviluppo di ricerche di arte fotografica tematica e pubblicazione di libri di reportage letterario e fotografico;
• la produzione di opere proprie ed esclusive attraverso commesse, premi, laboratori creativi, eventi, crowdfunding.

L’Associazione cura:

• i servizi di conservazione, promozione e valorizzazione della collezione fotografica “Sanguedolce”;
• la nascita di un Centro di documentazione fotografica dedicato alla donna;
• lo sviluppo di rapporti di cooperazione nazionale e sovra nazionale con istituzioni, organizzazioni, ong, università, accademie, istituti culturali italiani all’estero;
• lo sviluppo di ricerche di arte fotografica tematica e pubblicazione di libri di reportage letterario e fotografico;
• la produzione di opere proprie ed esclusive attraverso commesse, premi, laboratori creativi, eventi, crowdfunding.

La Convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Brera

Luna Rosa considera la promozione di relazioni di cooperazione in ambito artistico, scientifico e culturale uno strumento fondamentale per qualificare e sviluppare le proprie azioni di sviluppo strategico.
In tale ambito, l’Associazione Luna Rosa ha sottoscritto il 21 giugno 2017 una “Convenzione” con l’Accademia di Belle Arti di Brera per la organizzazione di attività di promozione e diffusione della cultura fotografica e dell’arte contemporanea. Vengono in tal modo rese disponibili all’Associazione dotazioni laboratoriali e competenze tecnico-scientifiche per lo svolgimento delle iniziative e delle attività con particolare riguardo:
• allo svolgimento di attività didattiche e di tesi anche di carattere progettuale;
• all’esecuzione di studi e ricerche;
• all’organizzazione di attività espositive;
• allo svolgimento di stages/tirocini;
• all’organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari presso l’Accademia di Brera e in altre sedi.

Premio fotografico 2018

XXV ORA ! Immagini contro il femminicidio.

La scelta di indirizzare l’impegno della nostra associazione verso la promozione della fotografia femminile e dare massima attenzione al ruolo delle donne nelle arti visive contemporanee, parti integranti della cultura e del costume del nostro tempo, è nata in seguito al tragico continuo ripetersi di episodi di femminicidio.

Con l’Accademia delle Belle Arti di Brera, grazie all’intuizione della storica d’arte Martina Corgnati, abbiamo intrapreso un prezioso rapporto di collaborazione, sfociato nell’istituzione di un premio da assegnare agli studenti dell’Accademia a coronamento del loro impegno ed esercizio di sensibilitĂ  creativa. Uno sprone e un omaggio anche per i giovani provenienti da culture e paesi diversi, che hanno consapevolmente scelto di maturare e realizzarsi attraverso la conoscenza, la cultura e l’arte, condividendo con noi, con illustri esponenti del mondo della fotografia e con donne vittime di violenze, momenti di incontro e di confronto.

Le opere prodotte traggono ispirazione da ricerche, studi, analisi ed elaborazioni sul tema della violenza sulle donne. Le performance artistiche lasciano trasparire il totale coinvolgimento emotivo degli autori nel loro fermo immagine. Da ciascuna foto traspare l’anima dell’autore e la sua intima speranza che i soggetti ritratti e il contesto che li circonda possano provocare reazioni, scuotere coscienze assopite, colmare vuoti e assenze. Determinati ad andare oltre ogni barriera, oltre le convenzionali ventiquattro ore di una giornata, sconfinando nella XXV ORA, l’ora della Donna.

Premio fotografico 2018

XXV ORA ! Immagini contro il femminicidio.

La scelta di indirizzare l’impegno della nostra associazione verso la promozione della fotografia femminile e dare massima attenzione al ruolo delle donne nelle arti visive contemporanee, parti integranti della cultura e del costume del nostro tempo, è nata in seguito al tragico continuo ripetersi di episodi di femminicidio.

Con l’Accademia delle Belle Arti di Brera, grazie all’intuizione della storica d’arte Martina Corgnati, abbiamo intrapreso un prezioso rapporto di collaborazione, sfociato nell’istituzione di un premio da assegnare agli studenti dell’Accademia a coronamento del loro impegno ed esercizio di sensibilitĂ  creativa. Uno sprone e un omaggio anche per i giovani provenienti da culture e paesi diversi, che hanno consapevolmente scelto di maturare e realizzarsi attraverso la conoscenza, la cultura e l’arte, condividendo con noi, con illustri esponenti del mondo della fotografia e con donne vittime di violenze, momenti di incontro e di confronto.

Le opere prodotte traggono ispirazione da ricerche, studi, analisi ed elaborazioni sul tema della violenza sulle donne. Le performance artistiche lasciano trasparire il totale coinvolgimento emotivo degli autori nel loro fermo immagine. Da ciascuna foto traspare l’anima dell’autore e la sua intima speranza che i soggetti ritratti e il contesto che li circonda possano provocare reazioni, scuotere coscienze assopite, colmare vuoti e assenze. Determinati ad andare oltre ogni barriera, oltre le convenzionali ventiquattro ore di una giornata, sconfinando nella XXV ORA, l’ora della Donna.

La scelta di dedicare, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e con il Patrocinio del MIBACT, il primo Premio fotografico “Luna Rosa” al tema del “Femminicidio”, rientra in quella dimensione strategica volta a favorire una riflessione laica sun una problematica che ha assunto i tratti di una vera e propria tragedia nazionale rispetto alla quale servono maggiore informazione, formazione e capacitĂ  di distinguere modelli, comportamenti e culture, allontanando la ricorrente tentazione della rimozione della responsabilitĂ .

Le opere finaliste verrano presentate nelle principali cittĂ  italiane nell’ambito di una mostra itinerante che si propone di concorrere, attraverso nuove immagini e sguardi, all’opera di formazione, sensibilizzazione e conoscenza su un fenomeno che rientra ormai nell’agenda politica del Paese.

La Presidente Carmela Sanguedolce